martedì 9 giugno 2015

INTRODUZIONE AL BLOG






















Ogni giorno, migliaia di blog vengono creati in tutto il mondo. Non mi ricordo precisamente il numero esatto, ma poco importa. Quello che importa adesso è che anche io ho deciso, vuoi per noia, vuoi per necessità, ad aprire un mio blog.

Di cosa parlerò in questo blog?
Beh probabilmente, anzi sicuramente, di cinema, la mia passione e il mio lavoro.

Che tipo di cinema?
Un giorno lessi una frase che diceva più o meno così:
"Apri una pagina a caso di un libro. Leggila. Se ti piace allora vale la pena leggerlo"
 Questa è la mia filosofia. Ovvero parlerò di tutti i film che mi sono piaciuti. Voi direte che è troppo semplice fare critica su qualcosa che piace, che invece bisogna vedere tutto, come fanno i più assidui cinefili. Questa è una giusta osservazione, ma come ho avuto modo di chiarire nella frase sopra citata, è inutile guardare un film che non abbia nulla di artisticamente rilevante (un fotogramma, una sequenza, la fotografia, la recitazione degli attori, l'ambientazione, e via dicendo).

Tempo fa, ho avuto modo di andare al cinema a vedere un film verso il quale non provavo nessun interesse. Avete presente quelle serate in cui siete costretti ad andare a vedere il solito film commerciale perché la vostra compagnia non vuole vedere nient'altro? Ecco una di quelle serate.
Così invece di vedere un film francese della Novelle Vague appena restaurato e proiettato per il cinquantesimo anniversario, sei costretto ad andare a vedere Sex Tape. Una commedia americana solo nelle intenzioni, dal momento che non sono riuscito a trovare nemmeno una battuta degna di nota.



La trama narra la disavventura di due coniugi, Annie (Cameron Diaz) e Jay (Jason Segel), che cercano di riaccendere l'amore coniugale, facendo un film porno, che guardacaso finisce per essere registrato sul serio e, casualmente, inviato a tutti quelli che possiedono un prodotto della mela mangiata.

Non mi tratterò ulteriormente sulla critica di questo film, dal momento che sarebbe troppo semplice e ingiusto infierire più di quanto abbiano già fatto sceneggiatori, regista e attori.
Ma un momento meritevole in questo pessimo film l'ho trovato. Sapete quale? Quando la Diaz e Rob Lowe (apparso in Californication nel ruolo di Eddie Nero) tra un tiro di cocaina e l'altro, ascoltano "Angel of Death" degli Slayer.

Questo solo per dire che non importa guardare tutti i film realizzati e ancora da realizzare, ma trovare qualcosa di significativo in quello che si ha l'occasione di vedere.

P.S: non guardate il film per ascoltare gli Slayer, non ne vale la pena.



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